Contenuto.

Le paure, i demoni e la morte che va in scena

Terrorismo, media e social

28/07/2016

Abbiamo paura. Troppa paura. Il terrorismo fa viaggiare sui media e sui social immagini cruente da troppo tempo. Lo fa con una strategia precisa che non deve essere sottovalutata. Perché oggi il tema è anche quello sollevato da studiosi, esperti, giornalisti dell’emulazione che genera nuovi demoni che uccidono e sparano. Ma la morte spettacolarizzata che va in scena non può trovare spazio sempre e comunque sulle prime pagine, nei titoli dei notiziari. Tutti sembrano concordi su questa linea ma poi ogni giorno la spettacolarizzazione della morte e quindi del terrore è una caratteristica fondamentale delle cronache. E non è un problema legato a nuovi appelli, nuove formule, nuovi giornalismi. No, basta non fare il gioco di quelli che giustamente uno dei più grandi pensatori del nostro secolo chiama Demoni. Quando tempo fa fu pubblicato il video che “documentava” la decapitazione del giornalista americano James Foley  su Youtube, si apri un ampio dibattito.

Il video o le immagini della decapitazione fecero il giro del mondo e servì a due scopi, diversi ma entrambi discutibili. Da una parte l’obiettivo  dei carnefici di dimostrare la loro potenza e violenza al mondo. Dall’altra il potere di quelli che vengono definiti i colossi  del web capaci di alimentare con condivisioni virali la mortificazione delle identità dei singoli utenti. Proprio dopo la decapitazione del giornalista fu Nicolas Henin, compagno di prigionia di James Foley, tra il 2013 ed il 2014, a pronunciare una frase ad effetto:”Non è distruggendo il termometro che si abbassa la febbre”. Ed poi rincarò la dose: “Sono un giornalista. Ho raccontato gli sgozzamenti pubblici di Al Zawahiri e non sono favorevole alla censura”.

Scrissi in quell’occasione, e resto convinto oggi, che il potere delle nuove tecnologie è indiscutibile. Negli ultimi anni le guerre e il terrorismo sono stati narrati spesso dai blogger. Le immagini registrate con smartphone o tablet sono diventate quelle che poi attraverso i social network hanno fatto il giro del mondo e sono state riprese dai giornali e dalle tv.

Il senso dell’attualità sembra essere dato dall’immediatezza con cui le immagini giungono da un capo all’altro del mondo. Il presupposto è che non sempre c’è mediazione giornalistica. Sono passati tre anni ed il dibattito è esattamente lo stesso. Da una parte tanta paura ed insicurezza. Complicato trovare formule per arginarle. Lo stesso Bauman in un’intervista al Corriere della sera trova difficoltà a dare ricette ma fa un’analisi precisa sul perché esistono:” le radici dell’insicurezza sono molto profonde. Affondano nel nostro modo di vivere, sono segnate dall’indebolimento dei legami interpersonali, dallo sgretolamento delle comunità, dalla sostituzione della solidarietà umana con la competizione senza limiti, dalla tendenza di affidare nelle mani di singoli la risoluzione di problemi di rilevanza più ampia, sociale”.

Quella  paura che ha fatto dire ad uno scrittore navigato come Mauro Corona che combattiamo le ombre. O forse come dice Bauman dobbiamo chiamarli “Demoni che ci perseguitano…come la paura di perdere il nostro posto nella società, la fragilità dei traguardi che abbiamo raggiunto non evaporeranno, né scompariranno. Potremmo risvegliarci e recuperare gli anticorpi”.

Già, ed evitare di fare una grandissima marmellata tra migrazione, disperazione, globalizzazione, terrorismo, fondamentalismo religioso, nuove emergenze sociali.

Ho molto apprezzato quanto ha dichiarato poche ore fa nel corso di un’interessante intervista realizzata da Emma D’Acquino, il Direttore di Limes, Lucio Caracciolo. “Chi ha sparato, ucciso o commesso delitti ha la cittadinanza europea. E’ insoddisfatto per quanto è poco integralista il proprio genitore è affranto perché la società dove vive non lo accetta.”

Ma anche la teoria di Beppe Servegnini dell’emulazione che nasce anche per la rappresentazione dei media del terrore e dei terrorismi.

Tutti –scrive Severgnini sul Corriere- sui giornali, in televisione, sui siti e sui social dobbiamo evitare di spettacolarizzare la morte. Dobbiamo astenerci dal fornire dettagli delle esecuzioni (A Rouen e a Dacca è stato fatto, purtroppo). E dobbiamo imparare a pesare le parole. Parlare di successo di un attentato è sbagliato”.

Quello che ci viene da pensare è che tutti dobbiamo fare la nostra parte. Magari anche un passo indietro per il bene comune. Magari sacrificare qualche immagine, qualche commento, qualche post per non spingere folli, criminali, terroristi a fare peggio di quanto hanno già fatto altri. E’ un tentativo per riprenderci la nostra vita. E se una parte la devono fare i giornalisti e chi gestisce i media, tutti noi possiamo farla sui social.

Il rischio è grandissimo. E’ quello di nuove dittature. Di nuove pagine tristi della storia dell’umanità. Zygmunt Bauman è chiaro su questo: “di fronte a noi abbiamo sfide di una complessità che sembra insopportabile. E così aumenta il desiderio di ridurre quella complessità con misure semplici, istantanee. Questo fa crescere il fascino di uomini forti, che promettono in modo irresponsabile, ingannevole, roboante di trovare quelle misure, di risolvere la complessità. Lasciate fare a me, fidatevi di me, dicono, e io risolverò le cose. In cambio chiedono un’obbedienza incondizionata”.

Tutti noi dobbiamo fare una scelta. Chi governa, chi scrive, chi posta. Sono passati tre anni, ribadisco da quell’immagine di decapitazione che viaggiava spedita su Youtube. Da allora il terrore e la morte spettacolarizzata hanno riempito le nostre vite di paure. Abbiamo persino paura di accendere la tv, di vedere le notifiche sullo smartphone, di andare ad un concerto, di prendere un aereo, di viaggiare sui treni, di fare tragitti con la metro. Nelle nostre menti quelle immagini di vite spezzate, di bambini che non cresceranno mai, di preti che non vogliono inginocchiarsi. Nelle nostre orecchie le cronache che mai avremmo voluto sentire.

Come ammonisce giustamente Severgnini i giornalisti rischiano di diventare “l’ufficio propaganda dei nuovi mostri e di fornire il libretto d’istruzioni ai futuri assassini”.

E questo andrebbe evitato….


Archivio

07/02/2022
In aula applausi e standing ovation sui social ironia e indignazione
18/06/2020
La pandemia ha cambiato le nostre relazioni affettive
15/04/2020
Covid-19, ovvero il coronavirus che tenta di uccidere l'Europa che abbiamo sognato
04/07/2019
Parla Nicola Calì, boss con “Il traditore” di Marco Bellocchio: “Il mio Riina è spietato”
15/03/2019
Addio a Dario Tiengo, il giornalista gentiluomo nemico delle fake news
15/01/2019
Il valore e i valori della Costituzione
12/11/2018
Fake News - Allarme nel mondo
11/10/2018
Francesco Pira: Tra cattiva informazione e fake news
23/09/2018
La visita di Francesco in Sicilia: per tutti è ora Papa Ciccio
17/09/2018
Papa Francesco, il suo sorriso e la verità silenziosa
29/08/2018
La convinta battaglia dell’avvocato Nicodemo Gentile a favore dei reclusi
24/04/2018
Per favore lasciate in pace Franco Battiato
23/04/2018
Se l’Ostia conscrata arriva con Fratello Drone
22/04/2018
Il nostro vero e unico amico Mark
21/04/2018
Lanciamo la campagna Smartphone adotta un Libro
18/03/2018
Al Sud e in Sicilia è rebus: chissà la mafia per chi avrà votato alle politiche
17/03/2018
Con Netwa su Whatsapp ci possono spiare
06/03/2018
Tra urla, spot e live su Facebook: è finita l’oscena campagna elettorale 2018
06/02/2018
Tempo di Quaresima, digiuno da Whatsapp
05/02/2018
Siamo rovinati su Whatsapp arrivano i videomessaggi veloci
04/02/2018
Se i selfie aiutano a diffondere i pidocchi
03/02/2018
L'anima gemella la trovi con un’App
02/02/2018
Arriva il Direttore della felicità
01/02/2018
Chi di drone ferisce, di drone perisce
31/01/2018
Il trucco diventa virile grazie al web
30/01/2018
Pronta l’auto telepatica. Guideremo con il pensiero
29/01/2018
Anche la chirurgia estetica per i cammelli
28/01/2018
Auschwitz rileggere il passato per educare al rispetto della vita
13/01/2018
Da Carmencita a Cecilia, Galeotto fù il caffe
12/01/2018
Natale 4.0, selfie con l'Albero e Presepi viventi in diretta web
11/01/2018
Copiamo i cinesi: Scanner facciali contro i furti di carta igienica
10/01/2018
Anche sotto la doccia con lo smartphone
09/01/2018
Quelle nonne apocalittiche o integrate
08/01/2018
Connessioni Emotive: bello guardarsi negli occhi
06/11/2017
Quel tatuaggio proprio lì che spopola su Instagram
05/11/2017
Mogol, nessuno come lui sa raccontare l'amore
05/11/2017
Il trionfo di Edoardo Bennato in Sicilia… l’Isola che c’è!!!
29/10/2017
Gli amori che nascono sul web durano di più
28/10/2017
Quel video scabroso finito sul gruppo whatsapp delle mamme
27/10/2017
Guardiamo il display dello smartphone ottanta volte al giorno
11/10/2017
Adesso anche lo smartphone anti-zanzare
10/10/2017
Se i figli geolocalizzano i genitori
09/10/2017
Quella strana voglia di chattare ovunque e comunque
08/10/2017
Quello smartphone onnipresente con noi anche a tavola
07/10/2017
Scuola 3.0: chattare sotto il banco nelle ore di lezione
13/09/2017
Inizia la scuola e riparte l'ossessione dei gruppi Whatsapp delle mamme
05/09/2017
Una App per ascoltare musica dai tatuaggi
04/09/2017
Quello smartphone onnipresente con noi anche a tavola
03/09/2017
In acqua con lo smartphone, si conversa meglio
02/09/2017
Non possiamo vivere senza Whatsapp
01/09/2017
Instagram, chissà se basterà il filtro contro gli insulti
21/07/2017
Ecco perché mi è impossibile dimenticare il giudice Paolo Borsellino
06/07/2017
Chiesa 4.0 La liturgia in un'app
05/07/2017
Fornacella addio, ora il Barbecue ha il termometro digitale wireless
04/07/2017
Quei bambini senza palette e secchielli
03/07/2017
Messaggio inopportuno? Whatsapp te lo fa cancellare
02/07/2017
Se le chewing gum non si vengono per colpa dello smartphone
01/07/2017
Le nostre giornate in diretta social
16/05/2017
Marinano la scuola, fanno sesso per strada e finiscono su Facebook
15/05/2017
Se il Grande Fratello controlla il frigobar
14/05/2017
Telepatia, pensare un post e dettarlo su Facebook
26/04/2017
Licata, il Primario di Ortopedia Dr. Antonino Catanese lascia l’Ospedale: “grazie, sono stato un uomo fortunato”
25/04/2017
Tatuaggio in latino, ci vuole il consulente
19/04/2017
Quel messaggio si autodistruggerà
19/04/2017
Il campionato di citazioni colte
31/03/2017
Il medico licatese dottor Fabio Castiglione è il migliore giovane urologo europeo
30/03/2017
Il campionato di citazioni colte
16/03/2017
L’analisi storico-archeologica di Licata in un prezioso volume del giovane archeologo Alessio Toscano Raffa
15/03/2017
La paura dei tradimenti che nascono su Whatsapp
15/03/2017
I nostri ragazzi maledettamente Social
13/02/2017
Quel dialogo tra sordi con il Bancomat
04/02/2017
La chat delle mamme e di papà e la vetrinizzazione dell’identità
26/01/2017
Se ci fidiamo più di Google, Facebook che del medico
24/01/2017
Quegli audiomessaggi in vernacolo su Whatsapp
10/01/2017
Zygmunt Bauman valori solidi in una società liquida
09/12/2016
Il libro/ Il Capo di Cosa Nostra che amava parlare poco
17/10/2016
Violenza sulle donne, sei gli omicidi sono solo numeri sui media e sui social
03/09/2016
Campagna Fertility day: fare figli è di destra e il profilattico di sinistra
28/07/2016
Le paure, i demoni e la morte che va in scena
28/07/2016
Le paure, i demoni e la morte che va in scena
20/07/2016
Ecco come ricordo il giudice Paolo Borsellino
19/05/2016
Quei selfie sui binari e la rappresentazione social del sé
25/04/2016
Francesco Pira intervistato da ADCOMMUNICATIONS: “Oggi il gossip non ha confini di spazio e di tempo”
19/04/2016
Huffington Post Usa dedica un ampio articolo sul libro Social Gossip di Francesco Pira e Antonia Cava
13/03/2016
Francesco Pira intervistato da IO DONNA: I genitori non hanno la percezione dei pericoli che i figli corrono in rete
24/02/2016
Mamme e bimbi su Facebook, l’allarme della Polizia. Superficialità o esibizionismo?
12/02/2016
Tokio, il tenore Vittorio Terranova nella galleria dei big della musica mondiale all'Hotel Imperial
04/02/2016
Dai cortili agli smartphone il passo è lungo
05/01/2016
Quo vado? Est modus in rebus…
31/12/2015
Il mio ricordo di Sasà Morgana un medico e un rotariano speciale
03/12/2015
Se il terrorismo corre sui social network
03/11/2015
Il mio ricordo di Rosa Balistreri 25 anni dopo la sua morte
05/10/2015
Licata piange la scomparsa dell’avvocato Matteo Lus Granone, uno dei suoi figli migliori
07/09/2015
Se la foto del piccolo Aylan morto sulla spiaggia turca serve per riflettere…
28/08/2015
Genitori disperati: un figlio disabile grave, lei insegnante di ruolo a Milano, lui in Sicilia. Negata l’assegnazione provvisoria
17/08/2015
Vi racconto il mio Battiato
15/08/2015
Gegè Telesforo e gli Urban Fabula incantano il Club Nautico di Gela
29/07/2015
Stessa spiaggia e stesso mare…. ma con tablet e smartphone…
11/05/2015
Oltre la cronaca e i social. La morte per un amore malato
28/04/2015
Dino Zoff, quando incontri una leggenda
11/03/2015
L’amore non è prigioniero della rete…
05/12/2014
Sexting, pornografia minorile. Quella doppia violenza sul web
07/10/2014
Se la rete diventa il luogo del ricordo
01/09/2014
Il video della decapitazione sul web risponde a precisi interessi
26/08/2014
Il sacrificio di Enzo Baldoni
21/08/2014
Un milione di viste in 9 mesi. Un bel parto Tensivamente.it
11/07/2014
Se l’Eni fa le valigie, chi raccoglie i cocci?
12/05/2014
“Isolati si muore”, un magistrato combatte una guerra difficile contro la mafia
08/05/2014
Pizzul e Trap in Brasile per uno spot. Attenti a quei due….divertono
06/05/2014
Buoni esempi, cattivi esempi….
24/04/2014
Se il web ci fa diventare immortali
23/04/2014
Alessio Lo Prete un giovane artista dal gesto “aggressivo e violento”
08/04/2014
Dall’Uomo Windows ai Dementi Digitali
07/04/2014
In libreria “Le Isole Vagabonde” il nuovo racconto di viaggio di Giuseppe Sicari
19/01/2014
E pensare che…la nostra Costituzione…
03/01/2014
In libreria “Lo spostamento dei Cirri” il primo romanzo di Mary Gibilaro La vita vista da un faro tra dolore e amore
15/12/2013
In libreria “Stragi Parallele” il nuovo avvincente romanzo di Angelo Vecchio
20/11/2013
Due giovani artigiani inventano RTW Compact un dispositivo per risparmiare l’acqua calda
10/10/2013
Quei morti di Lampedusa…Il vissuto e il percepito
09/10/2013
Nasce un sito italiano sul Turismo astronomico. A progettarlo e metterlo in rete una siciliana
26/09/2013
Le nuove forme d’amore e il nostro “io nella rete”
27/08/2013
Enzo Baldoni. Un ricordo nove anni dopo l'uccisione
11/08/2013
Una notte sotto le Stelle di Agrigento sognando lo spazio
22/07/2013
Cosa ci lascia la visita di Papa Francesco a Lampedusa
12/07/2013
La nostra estate ipertecnologica
23/06/2013
I Digitali Nativi: alla scoperta dei Super Gufi
03/06/2013
Inquietudini, vizi e tormenti nella vita reale e virtuale
22/05/2013
Servono i social network per vincere le elezioni? Pensiamo di si.
15/03/2013
Papa Francesco, un umile comunicatore
20/01/2013
Elezioni 2013: I social network una realtà, la tv esiste ma è uno dei due schermi dei cittadini-elettori
03/12/2012
Cosa ci lasciano le primarie del PD
07/11/2012
Obama, il grande comunicatore vince anche per merito del web
22/08/2012
La Rete, le nuove o finte rivoluzioni e la crisi della democrazia rappresentattiva
17/07/2012
Alla ricerca del nuovo Napoleone Comunicatore
30/06/2012
Se il pettegolezzo viaggia sulla rete
16/06/2012
Dalla subpolitica all'antipolitica: sul Web protestiamo mentre ci forniscono quello che " ci piace"
22/05/2012
Amministrative e antipolitica: si può vincere o perdere con o senza i social network
06/05/2012
Anche i partigiani siciliani liberarono l'Italia
24/04/2012
La lotta al burocratese...ed i tre tipi di sindaci
14/04/2012
Sogni sullo smartphone? Ma il garante Pizzetti avvisa: sui socialnetwork occhio alla privacy, è a rischio
25/03/2012
Tra strategia e tattica, Napolitano, Monti e…i cittadini stanno a guardare
04/03/2012
Quaresima, il messaggio di Papa Benedetto XVI in quaranta tweet
26/02/2012
W la mamma
21/02/2012
Se Obama giura che la Campagna Elettorale del 2008 sembrerà preistorica
03/02/2012
La solitudine dei bambini: anche Peter Pan ha paura
22/01/2012
L’importanza di parlare ancora di dispersione scolastica e devianze adolescenziali in Sicilia
20/01/2012
Qualcuno affronti anche il pericolo Sexting
15/01/2012
Sono davvero i social network la nuova causa di tanti divorzi?
26/12/2011
Se è la gabbia che va a cercare l'uccello
19/10/2011
Le parole sono importanti
13/10/2011
Perché comunicare la Costituzione
12/10/2011
Le reti, le rivoluzioni e i tam tam planetari e il pensiero di Bauman
02/10/2011
Se il grande comunicatore confessa la sua paura
01/10/2011
Perché ci si può anche non vergognare dell’Italia…
18/09/2011
In sciame come le locuste…e il perché della doppia identità
17/09/2011
Il giornalismo on line...Tanta voglia di crescere…
11/09/2011
Ripartito il campionato. Quanta voglia del vecchio calcio!!!
09/09/2011
La democrazia che nasce sul web
31/08/2011
Riformismo e Rete: come (non) cambiare l'Italia
30/08/2011
Quando muore…un amico
24/08/2011
Tutte le forme d’amore cantate da ventenni…
23/08/2011
Quei cassonetti vuoti in un quadro possono essere buona comunicazione ambientale
03/08/2011
Sapore di sale, sapore di mare…che hai sull’IPad,…che hai sul Nintendo…
01/08/2011
Aldino, il figlio matto di Togliatti
27/07/2011
Ma chi te l’ha ordinato il dottore?
24/07/2011
Relazione aperta o coppia flessibile…
23/07/2011
L’era dell’Assenteismo Virtuale
22/07/2011
L’opposizione bipolare tra la rete e l’io
21/07/2011
I social network ci aiutano a combattere la solitudine…o no?